

‘Fa’ la cosa giusta’ – Milano, 29 aprile – 1° maggio 2022
SARDEGNA, ISOLA DEI CAMMINI
Oggi, 30 aprile, in occasione dell’incontro organizzato a Milano nell’ambito di Fa’ la cosa giusta, la Regione Sardegna ha presentato un modello di turismo esperienziale, tra cammini, borghi e ospitalità
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Un’isola, tanti cammini. La Sardegna offre al turista lento acque cristalline, un’ospitalità che scalda il cuore e ormai numerose occasioni per vivere una vacanza a piedi.
In occasione della 18esima edizione di ‘Fa’ la Cosa Giusta’, la più importante fiera italiana dedicata al consumo critico e agli stili di vita sostenibili, la Sardegna ha messo al centro della sua proposta promozionale i temi del turismo lento e sostenibile.
In particolare, durante l’incontro con il pubblico presente all’evento oggi, sabato 30 aprile, dal titolo ‘In Sardegna a passo lento: un modello di turismo esperienziale tra cammini, borghi e ospitalità’, promosso in stretta collaborazione con l’editore Terre di Mezzo, l’intervento dell’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa ha ribadito come “identità e tradizioni, benessere e spiritualità, accoglienza dei suoi territori e senso di comunità delle persone che li abitano, sono i cardini del progetto promosso nel mercato nazionale e internazionale dall’assessorato al Turismo della Regione Sardegna. Una proposta turistica unitaria, articolata in Cammini di Sardegna, Destinazioni di pellegrinaggio, Luoghi francescani e Borghi di Sardegna”.
Alla conferenza, oltre all’assessore Chessa, sono intervenuti, moderati dal giornalista Giuseppe Materazzo: il collaboratore del ministro della Cultura, Paolo Piacentini, Renato Tomasi in qualità di ideatore e responsabile per l’assessorato regionale del progetto di valorizzazione del turismo culturale-religioso, Maria Ignazia Deidda della Fondazione Destinazioni di Pellegrinaggio Sardegna, Alberto Dragone e Miriam Giovanzana della casa editrice Terre di Mezzo.
Nell’ambito dell’incontro, è stata lanciata la prima edizione della manifestazione “Noi camminiamo in Sardegna”: progetto di valenza nazionale inserito nel programma di valorizzazione del turismo culturale-religioso, che si svolgerà nella prima settimana di ottobre, in stretta collaborazione con la Fondazione delle Destinazioni di pellegrinaggio, quale organizzatore e promotore dell’evento, la Conferenza episcopale sarda, Terre di Mezzo editore, i Cammini di Sardegna e UnionCamere Sardegna.
Con questa manifestazione, l’Assessorato intende dare continuità al consolidamento del percorso progettuale “Cultura Religiosa e Turismo”, nato con l’obiettivo di inserire gli “Itinerari dello spirito” della Sardegna nell’ambito di reti e percorsi religiosi nazionali e internazionali, in grado di generare un’offerta turistica strutturata che, attraverso azioni di aggregazione e di coordinamento territoriale, riesca ad attrarre importanti flussi soprattutto in periodi di bassa stagione.
“In linea generale, il format ideato, – afferma Renato Tomasi, prevede che nella settimana della manifestazione prevista dal 4 al 9 ottobre si possa, valorizzando i singoli centri di destinazione di pellegrinaggio, coinvolgere i principali cammini e itinerari spirituali inseriti nel registro dei Cammini istituito presso l’Assessorato del Turismo nell’ottica di promuovere la Sardegna come destinazione per il turismo lento e sostenibile con particolare riferimento alle destinazioni e cammini spirituali.”
Noi camminiamo in Sardegna – 4-8 ottobre 2022
Durante la settimana dei cammini in Sardegna, giornalisti, camminatori, foto-video reporter ed esperti del settore, percorreranno – inaugurandoli – i diversi itinerari strutturati attorno alle tappe di spiritualità della Sardegna rappresentati e promossi dalla Fondazione in collaborazione con i principali cammini iscritti nel “Registro dei cammini e degli itinerari dello spirito” istituito presso l’Assessorato del Turismo
Sulla base dei luoghi vocati al turismo culturale-religioso si ipotizzano itinerari che faranno riferimento alle “Destinazioni spirituali” quali Borutta, Dorgali, Galtellì, Gesturi, Laconi, Luogosanto, Orgosolo e Sant’Antioco e ai cammini straordinari che li attraversano: Cammino Minerario di Santa Barbara, Sant’Jacu, San Giorgio Vescovo, Sant’Efiso, 100 Torri, la Via dei Santuari e il percorso francescano.
Presentata anche la nuova immagine coordinata che accompagnerà la campagna di comunicazione: il nuovo logo istituzionale del progetto sarà associato allo slogan “Noi Camminiamo in Sardegna”: “un invito, sostiene Tomasi – rivolto ai media specializzati e a ‘camminatori’ testimonial che intendano partecipare alla settimana dei cammini in Sardegna e candidarsi a “vivere” e “narrare” l’esperienza suggestiva ed esclusiva del viaggio lungo le destinazioni spirituali e i cammini nel cuore profondo e autentico della Sardegna”.
“La manifestazione, frutto della collaborazione in essere fra l’assessorato e la Fondazione delle Destinazioni di Pellegrinaggio, vista la portata della promozione istituzionale – afferma l’Assessore Chessa – è destinata a interessare oltre 300 amministrazioni locali e tantissimi operatori specializzati coinvolti in 3200 chilometri di cammini, 16 luoghi francescani iscritti nel Registro dei Cammini e degli itinerari dello spirito, la rete dei borghi, oltre all’offerta delle eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato artistico e tradizionale dell’Isola”.
Unitamente al lancio dell’evento sono state presentate la nuova guida sul Cammino minerario di Santa Barbara, da parte Terre di Mezzo, e la monografia ‘Borghi del gusto Sardegna’, a cura di Andrea Carpi, prodotta da Edizioni del Capricorrno.


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